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Poesie in forma di fisicaLa meraviglia (thaumazein) è principio di conoscenza. Nella scienza, lo stupore si traduce in domande puntuali e risposte ordinanti. Altre forme espressive, più liberamente dalla scienza, sanno tradurre lo stupore davanti a fenomeni incompresi in domande irrisolte e risposte sospese. Esiste il moto perpetuo o un perpetuo vagare tra pathos e logos verso nuovi racconti fantastici delle origini (mythos)? [L'oscillatore armonico] [Relatività] [Segnali superluminali] [Densità critica] |
L'oscillatore armonicoTra mille modi normali e tante frequenze proprie tu, proprio tu, dovevi così strana vibrare così insolitamente. Tu dovevi battere il tempo del mio battito. Tu moltiplicare l'ampiezza dei miei palpiti, tu il cuore risonante sincronica elongare. La sollecitazione mi spezzerà i precordi, né tempra del mio petto ne smorzerà lo schianto. Difendersi? Ritrarsi? Per togliere ogni effetto non resta che il trapianto! | La dinamica dell'oscillatore armonico forzato è trascrizione didascalica dei palpiti d'amore. Nella lotta sovrumana per resistere alle emozioni si paventano soluzioni razionali estreme. Abbandonare il logos per abbandonarsi al pathos è la suggestione non scritta. Il moto libero attorno ai punti di equilibrio stabile è sempre armonico, cioè un moto oscillatorio con una frequenza caratteristica del sistema (frequenza propria). Ogni sistema vibrante complesso possiede particolari modi di oscillazione in cui tutte le sue parti oscillano alla stessa frequenza (modi normali). La presenza di forze dissipative comporta lo smorzamento delle oscillazioni. Per mantenere l’oscillazione è necessario sostenere il moto con una forza esterna (detta eccitante e resa con sollecitazione). Quando la frequenza della eccitante coincide con la frequenza propria del sistema si verifica il fenomeno di risonanza. La potenza trasferita al sistema vibrante è massima, l’ampiezza dell’oscillazione (elongazione) aumenta e può diventare infinita in assenza di attriti. Nelle situazioni reali, una risonanza non sufficientemente smorzata può portare alla rottura del sistema. | |
Relatività
| La precisione degli orologi svizzeri è proverbiale, leggendaria la puntualità dei treni! Altrettanto noto è che la misura degli intervalli di tempo dipende dall’osservatore. Resta che non sempre le cose funzionano come un orologio svizzero. Dalla sorpresa emergono nuove domande e il mythos rivendica il suo spazio. Lo spunto, autobiografico, è lo stupore durante una missione di servizio al CERN di Ginevra. | |
Segnali superluminali
| È proprio della scienza rinunciare a certezze assolute tramandate da racconti fantastici (mythos). Esiste sempre un margine d’errore e vi sono indeterminazioni irriducibili. Gli sbagli però sono più certi ed è nella flasificazione di ipotesi sbagliate che il logos riscuote i successi maggiori. L’ispirazione è offerta dall’indicazione, poi confutata da prove sperimentali, che i neutrini viaggiassero più velocemente della luce in vuoto. | |
Densità criticaChe posto avrà il tuo petto nell'Universo piatto? | Piano emozionale (pathos) e razionale (logos) si mescolano in una domanda irrisolta e volutamente irriverente per esprimere la definitiva incompiutezza del sapere. Lo spunto è il nuovo racconto fantastico (mythos) della cosmogonia moderna: l'espansione metrica dell'universo. La curvatura dello spazio-tempo dipende dalla densità di materia e energia. Sopra una densità critica, l'universo si incurva abbastanza da richiudersi su di sé. Le osservazioni suggeriscono che l'universo attuale abbia densità critica e curvatura nulla. Non è chiaro perché. È stupefacente che tra gli infiniti possibili valori di densità, l’universo in cui viviamo sia “piatto”. |